Come occuparsene?
Non è raro che i gatti anziani, con l’avanzare dell’età, sviluppino problemi comportamentali, la maggior parte dei quali legati a limitazioni fisiche come difficoltà motorie, calo della vista e dell’udito.. ecc.
Il gatto anziano, come accade a noi esseri umani, attraversa un mutamento nei comportamenti ed atteggiamenti generato dalle nuove limitazioni del suo corpo. Cambiano quindi le sue abitudini e di conseguenza le sue necessità, alle quali voi padroni dovrete tentare di adeguarvi e che dovrete cercare di assecondare, in modo da garantirgli una buona qualità della vita anche mentre attraversa la cosiddetta “terza età”.
Tra i principali cambiamenti, un gatto anziano tende a:
- dedicarsi meno all’attività della caccia e, in generale, all’attività fisica;
- passare meno tempo all’aperto;
- dormire più a lungo;
- avere meno appetito;
- essere meno incline a leccarsi;
- avere un comportamento asociale ed isolarsi;
- essere più insicuro e meno adattabile ai cambiamenti;
- avere un’eccessiva vocalizzazione (soprattutto di notte);
- avere un atteggiamento di maggiore dipendenza ed attaccamento verso il proprio padrone.
Problemi di mobilità
La mobilità nei gatti anziani può essere facilmente compromessa per cui cercate di agevolare il più possibile i suoi spostamenti. Fate in modo di creargli uno spazio tranquillo e facilmente accessibile in cui andare a riposare, se possibile isolato dai rumori della casa, in modo che si possa rilassare e sentire a suo agio. Cercate di stimolarlo comunque a fare esercizio fisico regolare, adeguando i giochi alla sua età e alle eventuali difficoltà motorie date dall’anzianità. Se non riesce più, ad esempio, ad utilizzare il tiragraffi verticale, sostituitelo con una superficie orizzontale che svolga lo stesso compito ma alla quale lui possa accedere con facilità.
Semplificate al vostro micio il tragitto verso il giardino esterno: alcuni gatti attempati infatti, potrebbero ridurre i loro spostamenti in giardino perché trovano difficoltoso attraversare la gattaiola.
Il peggioramento della mobilità del gatto richiede particolari attenzioni anche per quanto riguarda la sua igiene. È necessario, per alcuni mici, cambiare la tipologia di lettiera per facilitarvi l’accesso anche qualora la deambulazione sia compromessa.
I gatti anziani infatti, trovano difficoltoso accedere ad una lettiera coperta o scoperta ma con i bordi troppo alti: le lettiere con i lati bassi sono ideali per i nostri “vecchietti”.
Sonno confortevole, cura dell’alimentazione e tanto affetto
>Solitamente invecchiando, nei gatti tende ad abbassarsi la temperatura corporea e l’equilibrio omeostatico risulta più instabile. Per queste ragioni, se il vostro amico peloso dovesse prediligere i riposini sul davanzale, si consiglia di posizionarvi sopra una copertina e, ai piedi della finestra, qualcosa di soffice qualora il micio dovesse cadere durante il sonnellino.
In età avanzata inoltre i gatti tendono a disidratarsi facilmente, dunque è importante posizionare più di una ciotola con l’acqua in diversi punti della casa in modo da invogliarlo ad assumere liquidi.
Facilitargli l’assunzione di cibo sarà fondamentale: cercate di posizionare la ciotola del cibo su un piano rialzato così che il vostro amico a 4 zampe riesca a nutrirsi senza fatica in caso di rigidità muscolare o artrite.
Molti gatti anziani tendono ad isolarsi e dormire a lungo. Cercate di ritagliare quotidianamente dei momenti di condivisione con il vostro gatto, non lasciate che si distacchi dalle relazioni e ceda all’apatia: giocate con lui, pettinatelo regolarmente e accarezzatelo spesso, in altre parole fategli sentire il vostro affetto.
In età senile risulta importante, in ogni caso, sottoporre il proprio micio ad almeno un controllo annuale dal vostro veterinario, al fine di escludere e/o prevenire eventuali patologie ed avere un aiuto circa le necessità di un gatto che sta entrando in età anziana.
In questo modo gli concederemo una vecchiaia serena e confortevole.
Lo staff della Clinica Veterinaria Modena Sud.