Cos’è e cosa c’è da sapere
La ritenzione d’uovo negli uccelli si verifica quando una femmina è impossibilitata ad espellere l’uovo. Se diagnosticata precocemente, si tratta di una patologia che può essere risolta rapidamente. Ma spesso il proprietario se ne accorge solo quando il suo animale mostra sofferenza e l’intervento diventa urgente e più complicato.
In molte specie di uccelli non è presente dimorfismo sessuale, non è quindi facile identificarne il sesso senza un esame specifico.
Capita spesso quindi che uccelli, ma anche rettili, vengano acquistati come maschi, mentre in realtà sono femmine.
Ad aggiungersi a questa problematica, molti pensano erroneamente che, non possedendo il maschio, non ci sia il rischio che l’animale possa comunque deporre le uova.
In realtà, gli uccelli (basta pensare alle galline) producono uova pur senza la presenza del maschio. Lo stesso capita ad esempio anche con le tartarughe e altri animali.
Perché avviene la ritenzione d’uovo? Quali sono le cause?
Diversi sono i motivi per i quali si verifica la ritenzione d’uovo. In primo luogo, sicuramente il fatto è da imputare ad una gestione scorretta: molti uccelli sono alimentati con diete sbilanciate, come per esempio mix di semi, carenti di minerali e vitamine, calcio ecc.
Questi sono elementi necessari non solo per la formazione di uova, ma anche per la corretta contrazione dell’ovidotto e della muscolatura uterina. Se i muscoli non sono in grado di contrarsi correttamente, l’uovo non riuscirà a passare in modo fluido.
A volte l’uovo stesso può avere un guscio più morbido o può essere malformato per problemi di carenza di calcio. Anche l’obesità (per eccesso di semi oleosi nella dieta o poco esercizio), patologie ereditarie, anzianità o gestione ambientale scorretta possono favorire potenzialmente questa patologia.
In queste immagini, due esempi di pappagalli con un uovo ritenuto, in uno stadio della patologia che richiede un intervento urgente di estrazione dell’uovo.


È importante dunque sottolineare che la tempestività d’intervento è necessaria e fondamentale: la rimozione dell’uovo, eseguita in anestesia da un veterinario, sarà meno rischiosa se diagnosticata in tempo, prima che il paziente inizi a mostrare sintomatologia grave.
Se non si interviene tempestivamente, l’animale rischia seriamente di morire.

